Il web è in continua evoluzione e accedervi è sempre più facile e alla portata di tutti. È qui che da qualche anno a questa parte hanno cominciato a svilupparsi anche le relazioni commerciali, data la sua immediatezza e la possibilità di raggiungere un pubblico sempre più ampio. Non si tratta necessariamente di essere presente nella rete con un proprio sito Internet, ma di sfruttare piuttosto i canali gratuiti messi a disposizione, ossia nientepopodimeno che i social. Prendiamo Facebook per esempio, il social per eccellenza: nato per condividere foto e informazioni personali a fini “sociali”, col passare degli anni abbiamo visto quante volte è cambiato aggiungendo passo dopo passo sempre nuove funzionalità: la possibilità di creare pagine dedicate a interessi o per pubblicizzare il proprio business; una versione apposita per scambiare informazioni sull’ambiente lavorativo e molto altro ancora.
I social guadagnano terreno tra le fonti di informazione
Abbiamo già parlato del perché dovrebbe essere importante per un’azienda essere presente sul web e sui social network prendendo in considerazione i risultati di una ricerca condotta oltreoceano dai “cugini” americani. L’indagine del Pew Research Center mette in luce come sono cambiate nel giro di un paio di anni -2016-2018- le abitudini degli americani riguardo il reperimento delle informazioni. Balza all’occhio come, nel periodo d’esame, i social media abbiano attratto più persone rispetto alla carta stampata; i siti web rimangono una fonte di notizie più importante rispetto ai social e la TV, sebbene in declino, rimane di gran lunga la fonte di notizie dominante (scopri di più sulla ricerca, clicca qui).
A quali social iscriversi?
Chiarita la necessità di compiere la “scelta social”, si tratta ora di capire su quale/i piattaforma/e approdare. Rimaniamo ora nel nostro paese con le statistiche sui social network 2019 elaborate da We Are Social. Questi dati ci dicono quali tra i molteplici social sono i più gettonati. Innanzitutto, va notato che, rispetto al mese di gennaio 2018, si è registrato un aumento costante delle persone che si affacciano al WWW: risultato direttamente collegato all’aumento dell’uso di dispositivi mobili e dei social network. Più precisamente, in Italia, l’uso di Internet è aumentato del 27% rispetto allo scorso anno con ben 35 milioni di italiani attivi sui social. We Are Social incorona ancora una volta YouTube come piattaforma social più amata dagli italiani, seguito da WhatsApp, Facebook e Instagram. I primi due social citati non sono prettamente i canali di informazione più utilizzati dalle piccole e medie imprese: solitamente un’azienda prima di caricare video opta per canali pubblicitari più semplici, mentre si può pensare all’utilizzo di un’app di messaggistica solo quando si ha già a disposizione una banca dati. Pertanto, la scelta della piattaforma sulla quale essere presente per far conoscere il proprio business ricade senza ombra di dubbio su Facebook. La piattaforma di Zuckerberg dunque, non sembra aver risentito più di tanto dello scandalo Cambridge Analytica. Va poi segnalato che i social che seguono, nello specifico Twitter, LinkedIn, Pinterest e Snapchat hanno comunque registrato un aumento rispetto al 2018.
Scegliere il social in base al genere e all’età del pubblico
Oltre a far riferimento al quantitativo di persone attive su ogni social, altre statistiche utile a scegliere la piattaforma migliore per il proprio business sono la distribuzione di utenti uomo-donna e le fasce di età. Se su Facebook, LinkedIn e Instagram la distribuzione di uomini e donne è pressoché equa, su Twitter invece vi è una decisa differenza di pubblico con un 68% maschile e un 32% femminile; al contrario, su Snapchat il 75% degli utenti è femmina contro il 25% di uomini.
Quanto alle fasce di età, è emerso che i social network esercitano maggiore attrazione sugli utenti dai 25 ai 54 anni.
I dati esposti sono sicuramente un valido aiuto per orientarsi nella giungle dei social; tuttavia, è sempre buona cosa avere ben chiaro qual’è il proprio obiettivo, cosa si vuole ottenere dai social, chi è il nostro interlocutore ideale. Un “disegno” che deve essere ben chiaro e definito fin dal principio per poter ottenere più facilmente i risultati auspicati.